
13 febbraio: Cinematografo, l'invenzione più importante dei fratelli Lumière
13 febbraio 1895, 130 anni fa i Fratelli Lumière brevettarono il Cinématographe.

Fratelli Lumière e il cinematografo
Se parliamo di cinema vero e proprio – vale a dire "la proiezione di fotografie, scattate in rapida successione in modo da dare l'illusione del movimento, di fronte ad un pubblico pagante – non possiamo non citare i Fratelli Lumière (Louis e Auguste), i quali sono stati i suoi precursori e inventori. Essi infatti, già negli anni precedenti, avevano apportato delle innovazioni fotografiche, tra cui l'Étiquette Bleue – un perfezionamento della lastra secca di Van Monckhoeven, in grado di creare delle fotografie con un'esposizione di soli 60 secondi – e il foro di trascinamento nella pellicola cinematografica "per permettere il trascinamento della stessa e quindi lo scorrimento rapido dei fotogrammi".
La loro invenzione più importante fu però sicuramente il cinematografo.
Auguste e Louis Lumière – figli del fotografo e imprenditore Antoine Lumière – iniziarono ad appassionarsi alle fotografie animate nel 1894, anche se in realtà le ricerche sulla cinematografia potrebbero essere iniziate già l'anno precedente quando Louis vide in funzione la lanterna magica - strumento di proiezione di immagini dipinte su una parete in una stanza buia, tramite una scatola chiusa contenente una candela, la cui luce è filtrata da un foro sul quale è applicata una lente – rimanendone affascinato. In questo loro tentativo si insinuò però un piccolo problema, come trascinare la pellicola, a cui decisero di ovviare adattando il movimento di una macchina da cucire per appunto trascinare la pellicola davanti all'obiettivo.
In seguito a questa invenzione, e alla firma del brevetto, Auguste decise di dedicarsi ad altro. Louis invece, dopo essere stato convinto dal padre ad assistere alla dimostrazione del kinetoscopio di Thomas Edison (settembre 1894), decise di progettare un macchinario che potesse girare e proiettare i film. Nacque così il cinematografo – nome usato già 3 anni prima da Léon Bouly per il suo Cinématographe Léon Bouly, che però non venne mai brevettato.
Il cinematografo dei fratelli Lumière era una piccola macchina da presa in grado di, cambiando l'obiettivo, sviluppare e proiettare le fotografie. Nella parte anteriore era stata creata un'apertura nella quale veniva inserita la lente, mentre un'latra apertura nella parte posteriore permetteva di introdurre una manovella tramite la quale si metteva in movimento il meccanismo – il quale, ispirandosi alle macchine da cucire, era collegato ad un otturatore circolare con un'apertura regolabile. Per quanto riguarda invece la pellicola, veniva utilizzata una 35 mm dotata di un foro rotondo su entrambi i lati dell'immagine. Nel 1897, dopo essersi reso conto che il meccanismo non era propriamente adatto alla proiezione, progettò un'attrezzatura specifica da usare come proiettore.
Il primo film girato con il cinematografo fu L'uscita dalle officine Lumière il 19 marzo 1895, proiettata poi il 28 dicembre dello stesso anno presso il Salon Indien du Grand Café alla presenza 33 spettatori. Questa fu la prima proiezione di un film, la quale segnò ufficialmente l'inizio del cinema.
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